Espianto Sfintere Urinario Zephyr Infetto.
Operatore: Prof. Patrizio Vicini – Prof. Antonio Vitarelli
Caso Clinico
Uomo di 64 anni con impianto 3 anni prima di Sfintere Urinario Artificiale Zephyr per incontinenza urinaria da sforzo post-prostatectomia radicale per tumore della prostata.
Segni e sintomi
Son presenti segni di infezione protesica sono rappresentati da: arrossamento, gonfiore o drenaggio con secrezione. La presenza di uno di questi sintomi potrebbe indicare un’infezione in corso, da trattare immediatamente.
Perdita involontaria di urina con erosione uretrale.
Dolenzia scrotale e perineale.
Secrezione purulenta scrotale e perineale.
Area scrotale e perineale dolente ed iperemica.
Diagnosi
Per confermare la diagnosi si esegue visita urologica con esame obiettivo.
Uretrocistoscopia ha evidenziato l’erosione uretrale a livello bulbare.
Intervento
Accesso transperineale.
Rimozione chirurgica del sistema ed eventuale reimpianto di nuovo device non prima di 3-6 mesi previa verifica endoscopica dell’ integrita’ uretrale.
Complicanze
Le principali complicanze sono rappresentate :
- Ematoma;
- Infiammazioni del perineo e sacco scrotale
- Infezione protesica
Decorso post-operatorio
Nel post-operatorio è consigliabile effettuare medicazioni “a piatto” della ferita, vale a dire usando semplicemente il disinfettante sulla ferita ed applicando con una garza sterile o un cerotto.
Nelle prime 24-48 ore si consiglia di fare impacchi di ghiaccio intermittente sulla sede dell’intervento minimizzando il rischio di sanguinamento.
Terapia antibiotica per 7 giorni.