Intervento Falloplastica Ricostruttiva del Pene post penectomia per tumore del pene
Operatore: Prof. Patrizio Vicini
Caso Clinico
Paziente di 58 anni sottoposto a 5 anni fa a penectomia parziale per Carcinoma del pene con amputazione glande, e parziale dell’ uretra e dei corpi cavernosi.
Il paziente prima dell’intervento era sessualmente attivo ed aveva una buona qualità di vita sessuale e di coppia.
Attualmente presenta un pene retratto, definito Hidden Penis o pene nascosto, occulto all’ interno dello scroto, risultato estetico funzionale non ottimale, che non gli consente di avere rapporti sessuali con alterazione della sua qualità di vita, anche il meato uretrale è retroposto all’ interno delle borse scrotali.
Intervento
Andremo ad effettuare intervento di falloplastica ricostruttiva del pene, lisi aderenze, liberazione del pene nascosto, liberazione dei corpi cavernosi peniena dal tessuto cicatriziale circostante, lisi del legamento sospensorio per ulteriore avanzamento del pene, impianto di protesi peniene soffici a rigidità assiale che garantiscono un costante allungamento ed estensione del pene evitando la retrazione fibrotica, copertura del cilindro penieno usando graft dermo-epidermico prelevato dalla coscia con dermotomo, glanduloplastica con graft di mucosa buccale prelevato dalla guancia.
Complicanze e Follow up
Complicanze possibili: infezioni e ritardo attecchimento degli innesti con retrazione degli stessi.
Risultati a distanze: tale intervento garantisce una buona ripresa dell’ attività coitale con miglioramento della qualità di vita.