Corporoplastica di raddrizzamento penieno geometrica con patch di mucosa buccale o matrice collagene acellulare in paziente affetto da recuratum penieno dorso laterale sinistro acquisito di circa 70 gradi secondario a Malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica.
IPP: PATCHWORK DI DERMA FETALE CON TECNICA GEOMETRICA
- Sedigh* , P. Vicini**
* SCD Urologia, Molinette di Torino
* * Casa di Cura INI (Istituto Neurotraumatologico Italiano) Grottaferrata (Roma);
Key words: patchwork, malattia di La Peyronie, Induratio Penis Plastica, patch dermico fetale, corporoplastica geometrica
INTRODUZIONE
Lo scopo del lavoro è presentare l’utilizzo del derma porcino fetale con corporoplastica di tipo geometrico in un paziente affetto da Malattia di La Peyronie.
MATERIALI E METODI
Il caso è di un paziente affetto da Malattia di La Peyronie con recurvatum dorso laterale sinistro di circa 90 gradi e normale funzione erettiva ma con coito impossibile.
All’ecocolordoppler penieno dinamico effettuato in condizioni basali e dopo farmaco infusione di 10 mcg di PGE1 si evidenzia normale risposta emodinamica (risposta clinica di tipo III: erezione completa) con rapida caduta delle resistenze periferiche e buon incremento della velocità sistolica a carico dell’arteria cavernosa destra e ddell’arteria cavernosa sinistra.
Alerata distensione di entrambi i corpi cavernosi.
Normale incremento del diametro delle arterie cavernose ( v. n. > 75%)
Velocità telediastolica con valori normali (v.n. 0,75).
All’esame power Doppler buona rappresentazione delle cavernose lungo tutto il decorso con arteriole elicine normali per calibro, disposizione e numero. Sono evidenti diramazioni di I e II ordine.
Nella fase di massima risposta clinica è presente recurvatum dorso-laterale sinistro di circa 90 gradi, eco graficamente si rileva un ispessimento ipoecogeno dell’albuginea di entrambi i corpi cavernosi a livello del III medio penieno di circa 18 mm di lunghezza, 16 mm di larghezza e 2,5 mm di spessore. Ispessito ed iperecogeno risulta il setto intercavernoso.
L’esame depone per normalita’ dell’afflusso arterioso penieno, normale il blocco al deflusso venoso, lesione di tipo indurativo nella sede sovradescritta.
Alla RMN peniena effettuata in condizioni basali e dopo farmaco infusione di 10 mcg di PGE1 si rileva ispessimento diffuso dell’albuginea in corrispondenza del versante dorsale del III distale del pene a livello del punto di massima curvatura che coinvolge entrambi i corpi cavernosi. Non sembrano tuttavia documentarsi dislocazioni e compressioni de fascio vascolo-nervoso.
L’accesso chirurgico da noi effettuato è stato il seguente: mediante incisione subcoronale e degloving penieno, si effettua apertura longitudinale parauretrale bilaterale della fascia di Buck ed isolamento notevolmente difficoltoso ma ”completo” del fascio vascolo-nervoso.
Verifica della curvatura tramite erezione idraulica che risulta essere di circa 90 gradi, incisione geometrica dell’abuginea nel punto di massima curvatura fino a raggiungere un completo rilassamento ed allungamento penieno.
Posizionamento di patch di derma porcino fetale fissato con Vicryl 3/0.
Verifica tramite erezione idraulica del completo raddrizzamento penieno.
Chiusura della fascia di Buck. Posizionamento di drenaggio in aspirazione
Postectomia. Frenulotomia con frenuloplastica
Medicazione contenitiva semi-compressiva.
RISULTATI
Il paziente nel postoperatorio non ha avuto infezione, né alterazioni di tipo meccanico, con normale ripresa dell’attività sessuale a 4-6 settimane.
CONCLUSIONI
La plastica di raddrizzamento penieno tramite incisione geometrica e posizionamento di patch di derma fetale porcino consente un adeguato raddrizzamento ed allungamento penieno.