Protesi peniena per Deficit Erettile e o Malattia di La Peyronie.
Dopo i recenti fatti di cronica che hanno coinvolto il falconiere della S.S. Lazio Calcio si è tornati a parlare di protesi peniene, un tema di grande attualità per il benessere sessuale maschile.
Grazie a tecnologie avanzate ed aggiornamenti tecnologici costanti, le protesi peniene sia malleabili che idrauliche offrono risultati naturali e soddisfacenti, restituendo una vita sessuale appagante anche nei casi più complessi. https://www.patriziovicini.it/patologie-andrologiche/protesi-peniene/
I rischi di infezione e rottura meccanica della protesi peniena sia idrauliche tricomponenti che malleabili o soffici sono quasi del tutto trascurabili garantendo sicurezza per il paziente e lunga vita all’ impianto.
Le protesi peniene possono essere posizionate per via peno-scrotale, oppure con accesso subcoronale, oppure con accesso infrapubico minimamente invasivo.
Nel caso di impianto di protesi peniena con accesso mininvasivo è possibile un più rapido recupero funzionale ed una precoce attivazione dell’ impianto con un più rapido ritorno alle attivita’ quotidiane o lavorative.
Il consiglio rimane sempre quello di affidarsi ad un Chirurgo Andrologo esperto che padroneggi tutti i 3 gli accessi e che faccia parte di un Centro di Eccellenza per Implantologia Protesica Peniena alti volumi per tale tipologia di interventi. https://www.youtube.com/watch?v=35EEQf8N7IE