MODULO DI CONSENSO INFORMATO
Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (S.I.C.P.R.E.)
LABIOPLASTICA VAGINALE – VAGINOPLASTICA
La labioplastica vaginale – vaginoplastica è l’intervento di “chirurgia intima” più diffuso, consistente nella riduzione delle piccole labbra. La labioplastica vaginale – vaginoplastica viene eseguita per ragioni puramente estetiche, o scopo funzionale per ridurre i fastidi dovuti alle eccessive dimensioni delle piccole labbra in numerose attività sportive e non (ciclismo, ippica, fastidio e disagio durante i rapporti), per eliminare l’irritazione degli organi femminili specie quando vengono indossati indumenti attillati, oltre che per l’imbarazzo in presenza di un partner. Alcune donne aspirano ad un miglioramento della loro vita sessuale, eliminando questa cute che copre il clitoride. Tali alterazioni strutturali delle piccole labbra sono dovute a cause genetiche, all’avanzamento dell’età ed a cambiamenti che occorrono dopo il parto.
METODO
L’intervento di riduzione si ottiene eliminando le eccedenze di mucosa ed armonizzando i margini mediante tecnica chirurgica laser o con elettrofolgorazione. Viene eseguito dopo l’avvento del ciclo e l’obiettivo si raggiunge con una precisa incisione fotocoagulante che permette di ridurre la dimensione delle labbra e di modificare eventualmente la forma. La richiesta più comune è la riduzione delle piccole labbra per evitare che si proiettino oltre le grandi labbra. Con la labioplastica vaginale – vaginoplastica si raggiunge questo obiettivo in anestesia locale con sedazione, senza provocare sanguinamento. I miglioramenti delle tecniche chirurgiche consentono allo specialista di ricreare un aspetto naturale delle piccole labbra, tanto nella forma che nel colore. Il ritorno a casa avviene poco dopo l’intervento. Nel postoperatorio sarà importante per la paziente una particolare cura all’igiene della zona e l’astensione dai rapporti sessuali per 4-6 settimane.
DURATA DEL RISULTATO
Il risultato è definitivo.
COMPLICANZE E CONTROINDICAZIONI
I più comuni rischi del vaginal tightening sono legati a:
• asimmetria delle labbra • infezione • guarigione ritardata delle ferite • ematomi • sanguinamento • introflessione delle piccole labbra. • aspettative esagerate
vanno inclusi anche i rari rischi maggiori:
• complicanze legate all’ anestesia • sanguinamento
Lo scopo del seguente modulo di consenso è di fornire al paziente, in aggiunta al colloquio preoperatorio con il chirurgo, le informazioni riguardanti le caratteristiche ed i rischi connessi con all’intervento di LABIOPLASTICA VAGINALE – VAGINOPLASTICA.
La preghiamo pertanto di leggere attentamente quanto segue, di discutere con il chirurgo la spiegazione di ogni termine che non fosse chiaro e quindi di firmare questo documento come conferma di avere ben compreso le informazioni ricevute.
Il tipo di anestesia, i tempi di degenza, la frequenza delle medicazioni, l’epoca della rimozione dei punti, dipendono dal singolo caso clinico e dalla tecnica impiegata.
Il risultato è soddisfacente fin dai primi tempi, anche se alterato dall’inevitabile gonfiore post-operatorio, che però regredisce nei giorni successivi
PRIMA DELL’INTERVENTO DI LABIOPLASTICA VAGINALE – VAGINOPLASTICA
* Informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci (soprattutto cortisonici, contraccettivi, antipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti, ecc.)
* Sospendere l’assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc.)
* Eliminare o ridurre il fumo almeno una settimana prima dell’intervento.
* Segnalare immediatamente l’insorgenza di raffreddore, mal di gola, tosse, malattie della pelle
ALLA VIGILIA DELL’INTERVENTO DI LABIOPLASTICA VAGINALE – VAGINOPLASTICA
* Praticare un accurato bagno di pulizia completo; lavare i capelli; rimuovere lo smalto delle unghie delle mani e dei piedi.
* Non assumere cibi né bevande, a partire dalla mezzanotte, se l’intervento è praticato in narcosi.
IL GIORNO DELL’INTERVENTO DI LABIOPLASTICA VAGINALE – VAGINOPLASTICA
* Mantenere rigorosamente il digiuno ed indossare un indumento da notte completamente apribile sul davanti con maniche molto comode.
DOPO L’INTERVENTO DI LABIOPLASTICA VAGINALE – VAGINOPLASTICA
* Dopo 7 giorni è possibile fare una doccia.
* Eventuali attività sportive possono essere riprese dopo 4-6 settimane, purché non espongano a possibili traumi delle piccole labbra, anche modesti.
* Evitare rapporti sessuali per almeno 4-6 settimane
Al minimo dubbio di un andamento anormale del periodo postoperatorio o per qualsiasi altro problema inerente l’intervento, consultate senza esitazione il Vostro Chirurgo
CONSENSO INFORMATO A INTERVENTO DI LABIOPLASTICA VAGINALE – VAGINOPLASTICA
……………………, li…………………………
Io sottoscritto/a
Nome………………………………
Cognome…………………………..
DICHIARO di aver letto il protocollo di consenso informato unito alla presente scheda.
Inoltre, l’intervento mi è stato dettagliatamente illustrato dal chirurgo e ritengo di averne compreso scopi e limiti.
In particolare so che:
* Nel periodo post-operatorio le piccole labbra si gonfieranno inevitabilmente, anche se in misura variabile; il gonfiore si attenuerà nell’arco di circa
2 settimane.
* Si manifesteranno ecchimosi di varia intensità, che si riassorbiranno entro 2 settimane.
* La sensibilità della pelle delle piccole labbra potrà rimanere alterata per un periodo variabile.
* Come tutti gli interventi chirurgici anche la labioplastica vaginale è soggetta a complicanze, peraltro molto rare, quali l’ematoma (raccolta di sangue) che deve essere drenato, l’infezione che si tratta con terapia
adeguata, la formazione di cicatrici di qualità scadente (cicatrici ipertrofiche e cheloidee).
AUTORIZZO
Il dr/prof…………………………….
ed i suoi collaboratori ad eseguire su di me l’intervento di:
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So che dovrò essere sottoposto/a ad anestesia……………………………
AUTORIZZO
Il dr./prof……………………………………………….
e i suoi collaboratori a modificare secondo scienza e coscienza e secondo le contingenti necessità le tecniche programmate, sia nel corso dell’intervento stesso che in periodo post-operatorio.
Accetto di sottopormi alle terapie mediche e fisiche che mi verranno prescritte nel periodo post-operatorio, essendo informato/a che, in caso contrario, potrei compromettere l’esito dell’intervento.
Poiché la chirurgia non è una scienza esatta, non può essere precisamente programmato a priori l’esatto risultato, così come la qualità delle cicatrici residue e l’eventuale costituzione di ematomi e sieromi, in quanto tali eventi dipendono non solo dalle tecniche chirurgiche impiegate ma ancor più dalle risposte dell’organismo.
Acconsento ad essere fotografato/a prima, durante e dopo l’intervento, a scopo di documentazione clinica, che il chirurgo si impegna ad usare solo in contesto scientifico e con assoluta garanzia di anonimato.
N.B. L’intervento non è di natura estetica ma funzionale
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firma del paziente
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firma dell’esercente la patria potestà in caso di minore
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firma del chirurgo