L’andrologo: un amico a cui far visita per risolvere i problemi dell’uomo.
Il dott. Patrizio Vicini è specialista in Urologia , ha conseguito il Master Europeo di II livello in Andrologia e Chirurgia Andrologica , è membro dell’ European Society for Sexual Medicine, è autore di numerose pubblicazioni in ambito andrologico e da diversi anni effettua consulenze specialistiche andrologiche sia su Roma che Provincia.
Eiaculazione precoce
Si definisce “precoce” l’eiaculazione che, con frequenza ricorrente o persistente, viene raggiunta con minima stimolazione prima o poco dopo la penetrazione, e prima che la persona lo desideri, in assenza di capacità di controllo volontario, e che determina disagio nella persona affetta e nella sua partner”.
L’eiaculazione precoce è la disfunzione sessuale maschile più frequente.
La definizione di eiaculazione “precoce” contiene 3 sintomi chiave:
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- riduzione del tempo di latenza intravaginale (IELT – tempo che intercorre fra penetrazione e insorgenza della sensazione orgasmica)
- assente capacità di controllo volontario
- disagio individuale e di coppia
Il range di prevalenza della E.P. è 25-30% della popolazione maschile adulta.
Lo IELT può definirsi normale se è superiore a 7 minuti.
Lo IELT nell’eiaculatore “precoce” è per lo più, ma non sempre, inferiore a 3 minuti.
“Classificazione”
E.P. primaria: condizione presente fin dai primi rapporti sessuali e generalmente riconosce una prevalente causa biologica
E.P. secondaria: condizione insorta in soggetti con precedente esperienza di buon controllo del riflesso eiaculatorio
– frequenti condizioni causali psicologiche e situazionali
– possibili condizioni causali organiche: flogosi prostatiche, uretrali e balaniche, frenulo breve
Dal punto di vista etiopatogenetico è presente :
– Ipersensibilità del glande
– Bassa stimolazione dei recettori serotoninergici nel sistema nervoso centrale
La diagnosi di E.P. è solo anamnestica,è fondamentale indagare su: epoca di comparsa del sintomo (primaria o secondaria),eventuale coesistenza di patologie flogistiche dell’apparato genitale,eventuale coesistenza di DE
L’esame obiettivopuò rilevare condizioni flogistiche locali e la presenza del frenulo breve.
E’ utile seguire spermiocoltura, tampone uretrale (in caso di sospetta flogosi che se presente, va trattata prima della EP).
La terapia dell’ E.P. primaria si avvale di terapie comportamentali(start/stop, squeeze technique) e terapie farmacologiche come clomipramina,SSRI (fluoxetina, paroxetina, sertralina, citalopram),PDE5 inibitori,anestetici di contatto (EMLA, lidocaina spray).