Quali sono le cause ed i possibili trattamenti del deficit erettile o impotenza?
La disfunzione erettile (D.E.) viene definita come” l’incapacità di raggiungere e mantenere una erezione atta a consentire un rapporto che porti alla soddisfazione di entrambi i partner”.
Studi epidemiologici ci indicano un’incidenza nelle società occidentali, dell’ordine del 10%.
La D.E. tende ad aumentare con l’età: il 40% dei maschi a 70 anni accusa problemi di erezione.
Può essere suddivisa in psicogena e organica: negli uomini più giovani prevale probabilmente la prima e negli ultracinquantenni la seconda.
Patologie come Diabete Mellito, Malattie cardiovascolari , Malattie neurologiche, Malattie endocrine (iperprolattinemia, disfunzioni tiroidee, ipogonadismo), Cirrosi, Insufficienza renale si associano ad una maggiore incidenza di D.E.
Dopo il primo approccio anamnestico con il paziente che ha permesso di evidenziare malattie endocrine o dismetaboliche, pregressi interventi chirurgici, ecc, vengono utilizzati i seguenti presidi diagnostici : esami ormonali, NPT test o RIGISCAN (valutazione delle erezioni notturne), Eco-color doppler penieno dinamico (valutazione della vascolarizzazione del pene in fase erettiva).
I trattamenti medici possono essere quindi distinti in: non invasivi: farmaci per bocca ( Viagra, Cialis, Levitra) , agenti intrauretrali ed nvasivi: farmaci intracavernosi (PGE1, Papaverina, Fentolamina)
Dove la terapia medica non permette di ottenere risultati soddisfacenti la terapia protesica rappresenta la soluzione migliore.
Le vecchie protesi semirigide malleabili, sono state completamente sostituite dalle protesi idrauliche bi o tricomponenti che forniscono risultati migliori sia da un punto di vista funzionale che estetico.
Dott. Patrizio Vicini