Descriviamo qui di seguito quanto riportato da uno studio recente circa la presenza ed il rilevamento del CORONAVIRUS – SARS – COV- 2 , ossia il COVID 19 responsabile della SARS-COV-2 (Sindrome Respiratoria Acuta) nel Liquido Seminale.
Il coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave, abbreviato in SARS-CoV-2 , in precedenza nominato nuovo coronavirus del 2019, è un ceppo virale della specie SARS-related coronavirus/SARS-CoV, facente parte del genere Betacoronavirus.
Si tratta del settimo Coronavirus sinora riconosciuto in grado di infettare esseri umani, il cui nome ufficiale dato dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità alla sindrome causata dal virus è COVID-19.
Del virus è stato sequenziato il genoma da su un campione prelevato da un paziente colpito da una polmonite, di cui non si conosceva la causa, all’inizio della pandemia del 2019-2020 a Wuhan
Il Virus COVID-19 è stato rilevato nel tratto gastrointestinale, saliva e campioni di urina.
Contrariamente a quanto rilevato in un altro studio precedente, il virus CORONAVIRUS – SARS-COV-2 può essere presente nel liquido seminale o sperma dei pazienti affetti da COVID-19 , il virus sembra persistere nell’ apparato genitale maschile senza capacità di replicarsi, alterando la fertilità per verosimile danno infiammatorio sistemico e locale, e può inoltre essere rilevato anche in soggetti in fase successiva temporale di recupero clinico.
Sono necessarie sicuramente ulteriori ricerche e studi clinici a livello internazionale per avere una maggiore significatività statistica del campione e validare i risultati di tale studio e studi simili, in quanto gli studi sin qui disponibili si sono limitati a un basso numero di campioni, sarebbe molto rilevante inoltre approfondire ed escludere o confermare l’ipotetica possibilità che il virus SARS-COV-2 possa essere trasmesso anche per via sessuale e/o alterare la fertilità maschile https://www.patriziovicini.it/patologie-andrologiche/varicocele-ed-infertilita-maschile/.
Sicuramente astinenza sessuale ed misure di prevenzione come l’ uso del condom potrebbero limitare la diffusione del virus stesso ed essere utili nel controllo e prevenzione di tale patologia endemica https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2765654.