COSA E’
Per Ipospadia Fallita ci si riferisce in genere ad individui (per la maggior parte adulti) che, dopo esser stati sottoposti negli anni precedenti ad uno o più interventi per la riparazione di ipospadia, evidenziano complicanze uretrali e peniene.
La riparazione dell’ipospadia primaria viene di solito effettuata in età pediatrica. Trattasi di un intervento che nel 30-35% circa dei casi può determinare complicanze.
Le complicanze sono legate al fatto che l’ipospadia è caratterizzata da una carenza di sviluppo di tessuti sulla faccia ventrale del pene e, quindi, è estremamente difficoltoso creare un canale uretrale con le stesse caratteristiche strutturali di un’ uretra normale. In realtà viene ricostruito un canale uretrale che presenta una parete sottile e sclerotica. Durante la pubertà, il pene si sviluppa, ma la neo-uretra probabilmente non segue lo stesso sviluppo del pene.
Spesso, questi pazienti sono stati sottoposti a diversi interventi e manifestano diverse complicanze e si parla appunto di Ipospadia Fallita.
I genitori dei bambini sottoposti a chirurgia riparativa dell’ipospadia in età pediatrica o adolescenziale dovrebbero essere correttamente informati sull’ importanza dei controlli medici specialistici anche in età adulta, proprio per la possibilità non improbabile che si sviluppino delle complicanze uretrali e peniene.
Questi pazienti plurioperati per Ipospadia Fallita possono avere:
Problemi di tipo urinario
-
Ipospadia residua: l’anomala posizione del meato uretrale rende difficile urinare in piedi
-
Stenosi uretrale:meato o uretra ristretta con difficolta’ ad urinare ed infezioni urinarie recidivanti
-
Fistola uretrale con fuoriuscita di urina
-
Presenza di peli nell’uretra con infezioni urinarie recidivanti
-
Calcolosi uretrale
-
Presenza di una malattia dermatologica autoimmunitaria ossia il Lichen Sclerosus con ulteriori problematiche su pene ed uretra
Problemi sessuali
-
Pene curvo (per le cicatrici post-operatorie o un’ associata asimmetria di sviluppo dei corpi cavernosi) che rende difficoltoso il rapporto sessuale
-
Anomala posizione del meato (a volte associata ad fistola uretrale) impedisce una normale eiaculazione in vagina rendono difficile la capacità di fecondare la donna
-
Eiaculazione dolorosa
-
Erezione dolorosa come conseguenza di esiti cicatriziali per la pregressa chirurgia
Problemi estetici
L’anomalo aspetto estetico del pene (meato uretrale anomalo, fistole urinarie, cicatrici, incurvamento del pene ) del pene causa importanti ripercussioni psico-sessuologiche
Problemi psico-sessuale e sociale
Le problematiche urinarie, sessuali ed estetiche possono ripercuotersi sulla vita relazionale del paziente ed avere un impatto psicologico negativo.
DIAGNOSI
Per un corretto inquadramento diagnostico sono necessari:
-
Esame urine con urinocoltura
-
Uroflussometria
-
Uretrografia retrograda e minzionale
-
Uretroscopia
INTERVENTO CHIRURGICO
L’intervento chirurgico ha lo scopo di ripristinare una normale funzione urinaria:
-
Riparare l’uretra stenotica, rimuovere i calcoli e i peli nell’uretra, riparare le fistole
-
Riposizionare il meato uretrale esterno alla punta del pene
-
Ripristinare una normale funzione sessuale e migliorare l’aspetto estetico dei genitali esterni: ricostruire un’uretra ed un meato uretrale per un corretto passaggio dello sperma
-
Correggere il recurvatum del pene
-
Rimozione di vecchie cicatrici deformanti
-
Migliorare l’ aspetto estetico-funzionale del pene simile alla normalità, con la completa ricostruzione estetica del complesso pene-glande-meato uretrale esterno
-
Migliorare l’aspetto socio-psico-sessuale: l’intervento chirurgico tende a migliorare i problemi psicologico-relazionali del paziente amigliorando tutti e tre i problemi (urinari, sessuali, estetici) o risolvendo disturbi legati all’ostacolata emissione di urina e sperma e le infezioni urinarie recidivanti
-
Urinare in piedi senza sporcarsi
-
Avere una normale attività sessuale
-
Avere un normale aspetto estetico del pene
TECNICHE CHIRURGICHE
Esistono diverse tecniche chirurgiche che prevedono l’impiego della cute prepuziale o della mucosa buccale per ricostruire l’uretra.
La scelta del tipo di intervento dipende da numerosi fattoria ossia condizioni dei tessuti uretrali/penieni età, storia clinica, condizioni generali del paziente.
Le tecniche chirurgiche maggiormente utilizzate sono:https://www.patriziovicini.it/patologie-urologiche/stenosi-uretrali/
-
Uretroplastica in tempo unico di Asopa (l’uretra viene riparata con un solo intervento): l’uretra viene incisa ed ampliata ventralmente con un innesto di prepuzio o mucosa buccale.
-
Uretroplastica in due tempi di Bracka: l’uretra viene ricostruita con 2 interventi effettuati a distanza di più di 6 mesi uno dall’altro.
Primo tempo chirurgico: il pene viene aperto ventralmente e l’uretra patologica viene rimossa e sostituita con un piatto di mucosa buccale prelevata dal labbro inferiore o dalla guancia. Per alcuni mesi il paziente urinerà da un meato situato ventralmente.
Secondo tempo chirurgico: dopo alcuni mesi il piatto di mucosa buccale viene tubularizzata ed il meato uretrale riposizionato all’apice del glande.
Si posiziona un epicistostomia per deviare le urina per circa 10-14 giorni.
CONCLUSIONI
A volte possono essere necessari più di due interventi per la riparazione dell’uretra nei pazienti affetti da Ipospadia Fallita.
Le tecniche chirurgiche impiegate nella riparazione dell’ipospadia fallita complicata devono come obiettivo avere oltre alla riparazione dell’uretra anche ad una soddisfacente ricostruzione di tipo estetico del pene, del glande e del meato uretrale esterno al fine di evitare problematiche psico-relazionali.
Per ulteriori approfondimenti vai alla Sezione Video Tube
Uretroplastica per stenosi uretra bulbare-membranosa-Innesto dorsale mucosa buccale
Uretroplastica per stenosi uretra bulbare-Doppio innesto mucosa buccale