L’Imene imperforato è una malattia rara che potrebbe non esserlo rilevato fino all’inizio delle mestruazioni, quando l’accumulo di sangue mestruale nell’utero e la vagina (chiamato ematocolpo) sviluppa sintomi derivanti dal suo effetto meccanico sulla vescica e uretra [18–20]. Se non trattata, questa condizione può anche causare sintomi urinari ostruttivi, costipazione o disuria [9]. Tuttavia, può essere rilevato per la diagnosi nelle ragazze adolescenti con dolore addominale, anche prima del menarca. Da dati pubblicati in letteratura, 26 (11,0%) pazienti erano neonati e 72 (30,5%) avevano meno di 12 anni. Ciò indica che tale patologia può essere facilmente diagnosticata ispezionando i genitali esterni. Se incertezze rimangono, l’ecografia o la risonanza magnetica possono aiutare a facilitare la diagnosi [1]. Tuttavia, i medici raramente effettuano esami fisici appropriati e raccolgono un’anamnesi ginecologica dettagliata a causa della bassa incidenza e dei sintomi aspecifici dell’Imene imperforato. Pertanto, la diagnosi di Imene imperforato viene persa o ritardato nella maggior parte dei casi [6].
Informazioni
Sito di divulgazione medica Andrologica ed Urologica a cura del dott. Patrizio Vicini
P. Iva: 08311621000