La pelle che ricopre e protegge il glande viene detta prepuzio.
La fimosi è un restringimento del prepuzio impedendo il corretto scorrimento di questo sul glande. https://www.patriziovicini.it/patologie-andrologiche/fimosi-e-frenulo-breve/
Può essere congenita se si manifesta sin dalla nascita o nei primi anni di vita, ed è dovuta ad una sovrabbondanza della cute prepuziale.
È acquisita quando si manifesta in età adulta generalmente in seguito a infezioni “fungine” (candidosi) o “batteriche” del prepuzio o del glande. Oppure in seguito a lichen sclero-atrofico: malattia dermatologica di tipo infiammatorio cronico/progressivo non contagiosa.
Sono descritti tre gradi di fimosi:
- Fimosi lieve: permette di esporre tutto il glande. Il restringimento è a livello del corpo del pene e la manovra di scopertura non è agevole, si può avvertire dolore o fastidio;
- Fimosi moderata: permette un’esposizione parziale del meato uretrale, l’apertura esterna dell’uretra. L’igiene intima risulta impegnativa;
- Fimosi grave: è impossibile esporre il meato. Non è quindi possibile praticare un’adeguata igiene e questo porta sia a infezioni locali sia a infezioni delle vie urinarie.
In età pediatrica il prepuzio può non scorre a sufficienza per scoprire il glande.
Il restringimento del prepuzio è quindi da considerarsi normale nei primi anni di vita.
Infatti nel neonato e fino all’età di tre anni, si parla di fimosi fisiologica. Il prepuzio è aderente al glande, ma permette comunque al bambino di fare pipì normalmente. In questo caso, il disturbo tende a scomparire spontaneamente intorno ai 3-4 anni.
Dunque, la fimosi fisiologica non è una fonte di preoccupazione. Anzi, è considerata un’utile difesa che protegge il pene del bambino dal pericolo di infezioni. In caso di fimosi propriamente detta, invece, il prepuzio è invece talmente stretto da non poter essere tirato indietro per scoprire il glande e, in alcuni casi, il restringimento è tale da impedire di fare pipì.
Prima dei quattro anni, intervenire per eliminare l’aderenza sarebbe un errore. Infatti, spesso, prima di quest’età, la fimosi nel neonato si risolve da sola. Nel frattempo, per evitare complicazioni, basta seguire alcune regole di igiene intima del bambino. Innanzitutto, per pulire il prepuzio e il glande, bisogna tirare la pelle del prepuzio fin dove è possibile, senza forzare. Cercare di scoprire il glande, tirando all’indietro il prepuzio, è inutile e può causare piccole lacerazioni locali. Queste piccole ferite, poi, possono creare un terreno favorevole per lo sviluppo di infezioni.
Quando la fimosi persiste dopo i 5-6 anni è necessario eliminare le aderenze se il restringimento ostacola l’emissione di pipì e se si rivela problematico mantenere pulita la parte. Nella maggior parte dei casi lo scollamento delle aderenze viene eseguito manualmente dal medico. Solo di rado, in caso di vera fimosi, quando cioè l’orifizio del prepuzio è più piccolo della norma, si deve ricorrere all’intervento chirurgico. Si tratta comunque di un’operazione molto semplice, seguita da una breve degenza.
L’urologo valuterà se avvalersi per il trattamento della fimosi di una terapia conservativa, utilizzando creme al cortisone da applicare localmente per far «ammorbidire» e sviluppare la pelle del prepuzio più rapidamente, Oppure sempre in caso di fimosi se eseguire l’intervento chirurgico, nel caso in cui la fimosi non risponda alla terapia cortisonica o sia secondaria a infiammazioni, infezioni o traumatismi che abbiano reso la pelle non più elastica,.
L’intervento chirurgico di circoncisione per fimosi è indicato in caso di mancata guarigione della fimosi (resistenza al trattamento o ricaduta) oppure nella fimosi associata a infezioni ricorrenti.
Esistono due tipi di intervento chirurgico della fimosi in età pediatrica:
- Circoncisione o postectomia, che prevede l’asportazione totale del prepuzio
- Plastica del prepuzio secondo due tecniche principali
L’intervento di circoncisione per fimosi viene di solito eseguito in Day Surgery, in sedazione profonda associata ad una anestesia locoregionale, con dimissione del giovane paziente a circa due ore dal risveglio in sala operatoria.
Le complicanze dell’ intervento di circoncisione per fimosi che possono verificarsi subito dopo l’intervento chirurgico sono:
- Dolore;
- Disuria (difficoltà nell’urinare);
- Edema (gonfiore);
- Sanguinamento.
Mentre le complicanze che possono verificarsi a distanza dall’intervento di circoncisione per fimosi sono:
- Aderenze (fascia di tessuto fibroso-cicatriziale che si forma a ridosso di tessuti);
- Infezioni;
- Pene invaginato;
- Fistola uretrocutanea;
- Stenosi del meato uretrale esterno;
- Corde fibrose;
- Inestetismi.
Un’appropriata igiene dei genitali riduce la comparsa di infiammazioni, di aderenze e di fimosi con eventuale circonsione per fimosi . È importante una normale pulizia senza tentativi di retrazione forzata, soprattutto nei primi 3 anni di vita. La mucosa del glande e del prepuzio produce normalmente secrezioni biancastre, simili al sebo, dette smegma. Lo smegma serve a lubrificare e a proteggere i genitali e può raccogliersi in sacche sotto il prepuzio. Le sacche di smegma non provocano alcuna irritazione. Al contrario, possono svolgere una utile funzione di rottura delle aderenze del prepuzio nei primi anni di vita.
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