Analizziamo la gestione delle complicanze della Falloplastica nella Disforia di genere in pazienti Transgender. L’intervento di Falloplastica nella Disforia di Genere in pazienti Transgender è la ricostruzione chirurgica delle strutture anatomiche dei genitali maschili https://www.facebook.com/RomaGenderTeam/notifications/
Come si effettua
La tecnica chirurgica della Falloplastica nei pazienti transgender prevede ricostruzione di un neofallo, ricostruzione uretra per urinare in stazione eretta. Posizionamento di protesi peniene per avere rapporti sessuali. Lo scopo principale della Falloplastica nella disforia di genere è la creazione di genitali dall’apparenza maschili. A differenza della vaginoplastica, la procedura di falloplastica si è effettua in un multipli stage.
Tecniche chirurgiche di Falloplastica
La tecnica vengono suddivise in free flap (tecnica di Chang avambraccio radiale), oppure flap peduncolati (lembo addominale di Pryor e lembo antero-laterale di coscia).https://www.patriziovicini.it/roma-gender-team/iter-rcs/.
Complicanze della Falloplastica
Le complicanze della fallo plastica sono possibili in elevata percentuale di casi. Abbiamo: fistola uretro-cutanea (fuoriuscita di urine da un tramite sulla pelle), persistenza cavita’ vaginale cioè la mancata chiusura della vagina, stenosi uretrali (restringimento del canale urinario), necrosi neofallo completa o parziale cioè una parte o l’intero neofallo puo’ andare incontro a necrosi in genere secondaria a problematiche di irrorazione vascolare , infezione protesica, estrusione protesica con necessità di rimuovere la protesi infetta ed effettuare un nuovo impianto di protesi peniena a distanza di mesi.
Gestione complicanze
Per le varie complicanze Falloplastica nella Disforia di Genere in pazienti Transgender più in dettaglio possiamo avere problematiche uretrali sicuramente tra le complicanze più frequenti, esse richiedono innanzitutto un’ opportuna valutazione diagnostica con una uretrocistografia retrograda e minzionale associata a cistoscopia eventualmente con strumento pediatrico o flessibile, dal punto di vista chirurgico è importante e preferibile effettuare inizialmente un tentativo di dilatazione uretrale con catetere, in caso di fallimento possiamo ricorrere ad una meatoplastica, una uretroplastica stadiata con mucosa buccale, uretrotomia perineale temporanea che viene chiusa in un secondo momento.
La falloplastica nella Disforia di genere in pazienti Transgender rimane a tutt’oggi una grossa sfida per il chirurgo urologo plastico ricostruttivo genitale.
Sicuramente ulteriori progressi chirurgici sono necessari per il trattamento delle complicanze in modo ottimale.