PER IL BENESSERE DELL’UOMO
Quella andrologica è una disciplina cui si rivolgono uomini, giovani e coppie. Dall’infertilità alle malattie sessualmente trasmissibili, sono molti i problemi per cui ci si può recare da un andrologo. La parola al dottor Patrizio Vicini membro della Società Italiana di Andrologia
Non tutti sanno che l’andrologia è una disciplina nata da pochi decenni. Certamente, però, è finita al centro del dibattito pubblico soprattutto a partire dal 2008, anno in cui è avvenuta la commercializzazione di farmaci come il Viagra. «È cambiato in modo radicale l’approccio alla disfunzione erettile o “impotenza” vissuta come perdita definitiva della virilità». A parlare è il dottor Patrizio Vicini, andrologo e membro dell’International Society for Sexual and Impotence Research (ISSIR),dell’European Society for Sexual Medicine (ESSM) e della Società Italiana di Andrologia (SIA). Autore di numerose pubblicazioni scientifiche in ambito uro-andrologico, il dottor Vicini, oltre a interessarsi a tutte le patologie urologiche, dedica particolare attenzione alla diagnosi e alla terapia medico-chirurgica dell’infertilità maschile e delle principali disfunzioni sessuali come incurvamenti penieni, deficit erettile, disordini eiaculatori e dismorfofobie peniene.
Nell’ambito della chirurgia andrologica esegue interventi per la correzione del varicocele con tecnica microchirurgica – sclerosi anterograda – correzione degli incurvamenti penieni e impianti protesici per il trattamento della malattia di La Peyronie e della disfunzione erettile.
Dottor Vicini, come è visto, oggi, il ruolo dell’andrologo?
«È lo specialista che si occupa del benessere sessuale dell’uomo in ogni tappa della sua vita».
Quali sono le patologie più diffuse?
«Nell’età prebuperale possono essere presenti patologie come fimosi, ernie, mancata o incompleta discesa dei testicoli, incurvamenti penieni congeniti, vene varicose dei testicoli (varicocele).
Più avanti con l’età possono emergere altri disturbi come l’eiaculazione precoce, l’infertilità, incurvamenti penieni acquisiti come la malattia di La Peyronie o l’induratio penis plastica, problemi d’erezione quali la disfunzione erettiva o l’impotenza e problemi legati alla prostata come ipertrofia e tumore».
A lei si rivolgono direttamente anche molte coppie.
«Una buona “salute sessuale” è fondamentale per una serenità e stabilità nei rapporti interpersonali e soprattutto nella vita di coppia. Non sono infatti infrequenti casi di crisi di coppia legati a problemi di fertilità(varicocele)ed erezione. Per questo l’andrologo può divenire un punto di riferimento».
E per quanto riguarda i giovani?
«Anche il disagio sessuale dei giovani legato al falso problema delle “dimensioni inadeguate” del pene e, ancora, i numerosi casi di pazienti sani con la partner abituale ma “impotenti” con la partner occasionale, che destabilizzano l’equilibrio della coppia, possono essere affrontati e risolti tramite una semplice consulenza andrologica».
Lei si occupa anche di malattie sessualmente trasmissibili?
«Sì. Seguo anche le diagnosi e le terapie relative a malattie causate da batteri , virus e funghi».