• Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • Linkedin
  • Mail
Contattami: 06 945 6677
Patrizio Vicini
  • Chi Sono
    • Curriculum
    • EPATH e WPATH
  • Patologie Andrologiche
  • Patologie Urologiche
  • Medicina e Chirurgia Plastica
  • Roma Gender Team
  • Blog
    • Gallery
  • Contatti
  • Menu
Sei in: Patrizio Vicini / News

AquaBeam ed Ipertrofia Prostatica Benigna

News
Aquabeam ed Ipertrofia Prostatica Benigna

Descriviamo qui di seguito  il nuovo device AquaBeam Waterject device  Robotico per  il trattamento dell’ Ipertrofia Prostatica Benigna Benigna/https://www.patriziovicini.it/patologie-urologiche/ipertrofia-prostatica-benigna/ , ne’ vediamo di seguito il  meccanismo d’azione ed i  risultati.

 

Cosa è e meccanismo d’azione

L’ AquaBeam  è un macchinario innovativo  che usa una tecnologia ad acqua fredda

Questo trattamento rivoluzionario dell’Ipertrofia Prostatica Benigna è stato sviluppato negli Stati Uniti.

Durante la procedura si sovrappone l’immagine vista dal chirurgo attraverso la strumentazione ottica con l’immagine ecografica ad alta risoluzione. Questo consente di definire i margini di resezione del tessuto e procedere in circa 5 minuti alla rimozione del tessuto interessato. Se confrontato  ai tempi di circa 60 ed oltre minuti delle tecniche tradizionali, il device  Aquabeam rende questo intervento molto vantaggioso riducendo i tempi anestesiologici ad esempio nelle persone a rischio.

 

Risultati

L’ AquaBeam determina in  termini di risultati funzionali Uroflussimetrici risultati  molto simili alle metodiche standard tradizionali fino ad oggi più utilizzate, ma permette di ridurre nettamente i tempi d’intervento ed i rischi sulla continenza urinari, sulla funzione erettile ed eiaculatoria collegati.

Si ha infatti assenza di effetti collaterali sulla funzione sessuale dal momento  che l’effetto termico non danneggia le terminazione nervose peniene

 

Vantaggi

Tra i vantaggi dell’ AquaBeam abbiamo:

  • assenza di incisioni chirurgiche
  • breve durata dell’intervento
  • assenza di anestesia totale
  • preservazione della funzione eiaculatoria
  • rischio ridotto di conseguenze sulle regolari funzioni sessuali

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=aquabeam

16 Luglio 2020/da Patrizio Vicini

Rezum ed Ipertrofia Prostatica Benigna

News
rezum ed ipertrofia prostatica benigna

Il Rezum è un device che consente un trattamento mini-invasivo urologico  per il trattamento dell’Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB):  trattasi di una terapia innovativa ed alternativa all’intervento chirurgico tradizionale di asportazione della ghiandola prostatica ingrandita ed ostruente per via chirurgica o endoscopica (TURP). https://www.patriziovicini.it/patologie-urologiche/ipertrofia-prostatica-benigna/

II Rezum sfrutta il  vapore acqueo, in questo modo è possibile ridurre  l’eccesso di tessuto prostatico ostruente  che causa i sintomi ostruttivi dell’Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB).

 

Cosa è e meccanismo d’azione

La procedura del Rezum per il trattamento dell’ Ipertrofia Prostatica Benigna prevede l’iniezione di vapore acqueo attraverso  un ago sottilissimo all’interno dell’ adenoma prostatico ipertrofico  minuto con una sonda posizionata all’interno dell’uretra prostatica, nei giorni successivi il trattamento indurrà  un progressivo rimpicciolimento del tessuto ghiandolare prostatico ipertrofico.

 

Risultati

I risultati del Rezum   sono in genere definitivi e si evidenziano dopo un intervallo temporale di  a 8-12 settimane dal trattamento, che permette una cessata assunzione  dei farmaci alfa litici utilizzati prima del trattamento.

In qualche settimana si nota un progressivo  miglioramento del flusso urinario  e una notevole riduzione disturbi urinari ostruttivi.

Dai lavori pubblicati emerge che i risultati sono particolarmente stabili e  duraturi in un arco temporale di 4-5 anni, in media, solo il 4-5% dei pazienti dovra’ essere sottoposto a nuovo ed ulteriore intervento disostruttivo.

 

Vantaggi

I vantaggi di tale trattamento mini-invasivo sono rappresentati da:

  • Non è necessaria alcuna incisione chirurgica.
  • Nessuna perdità ematica e necessità di trasfusioni.
  • L’intervento ha una durata circa 10-15 minuti.
  • L’operazione si effettua in day hospital o in regime ambulatoriale con blanda sedazione.
  • La funzione eiaculatoria viene preservata in oltre 80 percento dei pazienti trattati.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=rezum

 

15 Luglio 2020/da Patrizio Vicini

Itind ed Ipertrofia Prostatica Benigna

News
Itind ed Ipetrofia Prostatica Benigna

Descriviamo qui di seguito  il nuovo device Itind  per   Ipertrofia Prostatica Benigna https://www.patriziovicini.it/patologie-urologiche/ipertrofia-prostatica-benigna/

Il device Itind può essere utilizzato anche in pazienti con Sclerosi del Collo Vescicale https://www.patriziovicini.it/patologie-urologiche/sclerosi-del-collo-vescicale/

Ne vediamo di seguito il meccanismo d’azione ed risultati.

 

Cosa è e meccanismo d’azione

L’ Itind  per l’ Ipertrofia Prostastica Benigna è un device in nitinol che viene posizionato all’interno dell’ uretra prostatic in modo temporaneo, ossia il device Ithind una volta lasciato in situ si autoespande esercitando una pressione longitudinale sull‘ uretra prostatica e collo vescicale ad ore 5, 7 e 12. Il meccanismo d’ azione consiste appunto nel creare una pressione longitudinale per 5-7 giorni con ischemia necrosi con creazione di un canale longitudinale che migliora il flusso urinario.

 

L’Itind preserva i dotti eiaculatori e quindi l’eiaculazione evitando danni sullo sfintere uretrale esterno.

In tal modo non ci sono rischi di disfunzione sessuale, si evitano eiaculazione retrograda , disfunzione erettile ed incontinenza urinaria.

 

Viene inserito, posizionato, lasciato espanso per 5-7 giorni e poi rimosso il tutto il regime ambulatoriale o DH  con blanda sedazione senza ricovero.

 

Risultati

L’ Itind o stent intraprostatico nel trattamento dell’ ipertrofia prostatica benigna e sclerosi del collo vescicale determina:

– un miglioramento del flusso urinario e del punteggio IPSS score (International Prostate Symptoms Score)  nel 45% dei pazienti.

– si ottiene un significativo  miglioramento del flusso urinario massimo Qmax  nel 67% dei      pazienti.

–  zero % di pazienti affetti da  eiaculazione retrograda.

–  zero % di casi con disfunzione erettile.

 

Vantaggi

Tra i vantaggi dell’ Itind nel trattamento dell’ ipertrofia prostatica benigna e sclerosi del collo vescicale abbiamo:

– Procedura semplice minimamente invasiva effettuabile in pochi minuti con blanda sedazione in regime abulatoriale o day hospital.

– Non prevede incisioni  o perdite ematiche a differenza della TURP tradizionale.

– Stent impiantato in modo temporaneo soltanto 5-7 giorni in situ.

– Immediato ritorno alla vita di tutti i giorni.

– Assenza di rischi di disfunzioni sessuali (impotenza erigendi ossia deficit erettile ed eiaculazione retrograda).

https://www.itind.com/

15 Luglio 2020/da Patrizio Vicini

CORONAVIRUS -SARS-COV-2 e Liquido Seminale

News
CORONAVIRUS -SARS-COV-2 e Liquido Seminale

Descriviamo qui di seguito quanto riportato da uno studio recente circa la presenza ed il rilevamento del CORONAVIRUS – SARS – COV- 2 , ossia il COVID 19 responsabile della  SARS-COV-2 (Sindrome Respiratoria Acuta)  nel  Liquido Seminale.

Il coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave, abbreviato in SARS-CoV-2 , in precedenza nominato nuovo coronavirus del 2019, è un ceppo virale della specie SARS-related coronavirus/SARS-CoV, facente parte del genere Betacoronavirus.

Si tratta del settimo Coronavirus sinora riconosciuto in grado di infettare esseri umani, il cui nome ufficiale dato dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità alla sindrome causata dal virus è COVID-19.

Del virus è stato sequenziato il genoma da  su un campione prelevato da un paziente colpito da una polmonite, di cui non si conosceva la causa, all’inizio della pandemia del 2019-2020 a Wuhan

Il Virus COVID-19 è stato rilevato nel tratto gastrointestinale, saliva e campioni di urina.

Contrariamente a quanto rilevato in un altro studio precedente, il virus  CORONAVIRUS – SARS-COV-2 può essere presente nel liquido seminale  o sperma dei pazienti affetti da COVID-19 , il virus sembra persistere nell’ apparato genitale maschile  senza capacità di replicarsi, alterando la fertilità per verosimile danno infiammatorio sistemico e locale, e può inoltre essere rilevato anche in soggetti in fase successiva temporale di recupero clinico.

Sono necessarie sicuramente ulteriori ricerche e studi clinici a livello internazionale per avere una maggiore significatività statistica del campione e validare i risultati di tale studio e studi simili, in quanto gli studi sin qui disponibili si sono limitati a un basso numero di campioni, sarebbe molto rilevante inoltre  approfondire ed escludere o confermare l’ipotetica possibilità che il virus  SARS-COV-2 possa essere trasmesso anche per via sessuale e/o alterare la fertilità maschile https://www.patriziovicini.it/patologie-andrologiche/varicocele-ed-infertilita-maschile/.

Sicuramente astinenza sessuale  ed misure di prevenzione come l’ uso del condom potrebbero limitare la diffusione del virus stesso ed essere utili nel controllo  e prevenzione di tale patologia endemica https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2765654.

 

 

 

19 Maggio 2020/da Patrizio Vicini

Protesi peniena idraulica tricomponente per via infrapubica

News
Protesi peniena idraulica tricomponente per via infrapubica

Il posizionamento di una protesi peniena idraulica tricomponente per via  infrapubica è un trattamento efficace per i pazienti che non rispondono alla terapia per bocca e/o di tipo infiltrativo. Da lavori recenti si è rilevato per l’approccio per via infrapubico per impianto protesi peniene  è meno frequentemente utilizzato di quello penoscrotale, circa il 25% degli interventi viene effettuato con tale procedura.

La possibile spiegazione è la paura di lesioni al fascio vascolo-nervoso penieno e la percepita difficoltà  nel posizionare la pompa scrotale per la distanza dalla corporotomia peniena.

Come si effettua

 La tecnica chirurgica prevede  incisione infrapubica alla base del pene, isolamento dei corpi cavernosi, corporotomia , dilatazione e misurazione, posizionamento del reservoir, posizionamento della pompa scrotale, connessioni, chiusura per strati, piccolo drenaggio in aspirazione. Al termine della procedura residuerà un’unica piccola cicatrice a livello infrapubica  di circa  3 cm praticamente invisibile a distanza di mesi. Da alcuni anni la procedura può avvenire con tecnica minimamente invasiva, che ha standardizzato  i vari step rendendo minimi l’incisione cutanea la corporotomia la dilatazione, con tempi operatori brevissimi e quindi con ridottissima probabilità di infezione https://www.patriziovicini.it/patologie-andrologiche/protesi-peniene/.

Complicanze del posizionamento di protesi peniena idraulica per via infrapubica

Le complicanze del posizionamento di protesi idraulica tricomponente per via infrapubica sono tutte trascurabili, lieve dolenzia edema e gonfiore scrotale.

Vantaggi

Tra i vantaggi dell’impianto di protesi peniene per via infrapubica rispetto all’accesso peno-scrotale riportiamo tempo operatorio ridotto che si traduce in una minore probabilità di infezione, precoce attivazione della protesi dal momento che manca l’ incisione scrotale e quindi meno dolenzia sullo scroto, elevato grado di soddisfazione post-operatoria e miglioramento della qualità di vita del paziente con deficit erettile e della coppia.

 Centri pubblici e costi

 I costi dell’intervento, sono variabili  e dipendono dalla struttura presso la quale si effettua la procedura di posizionamento di protesi peniena idraulica tricomponente per via infrapubica; questi possono variare pertanto dalle 15000 euro ad un massimo di 17500 euro omnicomprensivo /http://androprotesi.it/portfolio-items/patrizio-vicini/.

 

 

14 Aprile 2020/da Patrizio Vicini

Protesi Peniena Malleabile Tactra – Boston Scientific

News
Protesi peniena malleabile Tactra Boston Scientific

La protesi Tactra è una protesi peniena malleabile di ultima generazione, commercializzata dalla Boston Scientific.

Tale dispositivo protesico penieno è costituita con un doppio strato di silicone, tale protesi peniena Tactra è in grado offrire una sensazione di malleabilità naturale associata ad un’eccellente rigidità, ottima durata, e perfetto occultamento della protesi stessa.

Si tratta di una protesi peniena malleabile, in silicone a doppio strato e nitinolo, che viene impiantata agevolmente e nascosta nell’organo genitale maschile, in quanto non è costituita da componenti meccaniche.

Tali caratteristiche ne permettono la facilità di impianto per i medici, ed i cilindri di tale protesi peniena malleabile possono essere impiantati attraverso le differenti tecniche chirurgiche, o con accesso chirurgico per via infrapubica o con accesso chirurgico per via peno-scrotale.

L’impianto di una protesi peniena malleabile di ultima generazione può essere effettuato su pazienti affetti da disfunzione erettile, sia di origine organica che nei pazienti affetti da patologie più complesse.

Tale dispositivo protesico penieno e biomedicale è stato messo a punto per garantire una soddisfacente attività sessuale nei pazienti con queste problematiche.

I candidati al posizionamento della protesi peniena sono in genere individui di sesso maschile, che presentano di norma un deficit erettile secondario a patologie cardiovascolari o diabetiche, patologie di tipo metabolico.

Il deficit erettile rappresenta inoltre la complicanza maggiore degli interventi radicali di chirurgia pelvica come ad esempio la prostatectomia radicale Prostatectomia radicale laparoscopica e robotica per rimuovere la prostata in pazienti affetti da carcinoma prostatico, o resezione del retto per adenocarcinoma del retto.

In tali pazienti quando le  terapie farmacologiche non risultano più efficaci  si pone quindi indicazione al posizionamento della protesi peniena.

Anche negli individui obesi o con scarsa destrezza manuale per problematiche motorie (post ictus cerebri ad esempio) rendono necessario optare per una protesi di tipo malleabile.

Se il posizionamento di una protesi peniena malleabile è la corretta indicazione  nel paziente affetto da deficit erettile, la protesi peniena Tactra può rappresentarne una scelta naturale.

3 Novembre 2019/da Patrizio Vicini

Nutraceutici Sessualità e Disfunzioni Sessuali Maschili

News
Nutraceutici-Sessualità-Disfunzioni Sessuali Maschili

Nutraceutici Integratori Alimentari vediamo  che cosa sono e come si utilizzano nell’ambito della Sessualita’ Maschile e di coppia e come eventuale terapia di supporto nei pazienti affetti da disfunzioni sessuali maschili.

I nutraceutici sono alimenti o parti di essi  utili nel trattamento e nella prevenzione delle malattie sotto il profilo medico e sanitario.

Il termine nutraceutico è incluso nel termine integratore alimentare ossia prodotto destinato ad integrare la comune dieta.

Per disfunzioni sessuali si intendono quelle disfunzioni in cui è alterata la capacità di un individuo di rispondere a stimoli sessuali, puo’ essere alterata la capacità di provare piacere sessuale, puà altresi’ esserci una riduzione della libido o del desiderio sessuale.

Andiamo dalla incapacità di raggiungere o mantenere un’ erezione adeguata ad un rapporto sessuale soddisfacente,  all’ incapacità di raggiungere un orgasmo ossia l’anorgasmia, da un’ eiaculazione precoce fino all’ eiaculazione ritardata o dolorosa.

La sessualità umana non è soltanto legata agli ormoni sessuali maschili che tuttavia hanno un ruolo assai importante, anche fattori psicologici e socioculturali sono altrettanto rilevanti.

A livello sessuale parlando di sessualità e disfunzioni sessuali (calo della libido e  deficit erettivo tra i nutraceutici utilizzati troviamo  il Red ginseng,  l-Arginina, l-Citrullina,  estratto di Ginko Biloba, il Tribulus Terrestris e lo Zafferano, determinando una maggiore bio-disponibilità di NO (ossido nitrico) il precursore alla base degli eventi che inducono l’ erezione migliorano quindi la funzione erettile e la libido.

Anche per quanto riguarda l’infertilità maschile infertilità maschile i nutraceutici dotati di attivita’ antiossidante  sono in grado di ridurre l’impatto ambientale negativo sulla qualità del liquido seminale migliorando in tal senso lo spermiogramma.

Al pari dei  farmaci subiscono anch’ essi un metabolismo epatico ed una escrezione renale.

Pertanto essi sono una risorsa per il medico ma non devono sostituirsi ne’ alla terapia farmacologica ne’ ad un corretto regime dietetico ed alimentare.

Il consiglio quindi rimane sempre affidarsi sempre allo specialista andrologo e mai al fai da te.

 

9 Agosto 2019/da Patrizio Vicini

Vasectomia o Sterilizzazione Maschile in crescita

News
Vasectomia

Di cosa si tratta

Parlando di  vasectomia maschile la scelta di ridurre l’ utilizzo di contraccettivi orali nella donna in sostituzione  della sterilizzazione maschile sta ottenendo sempre più consenso.

Sarebbe appunto un nuovo metodo di contraccezione quello a cui ricorrono sempre più coppie sia uomini e donne, sia in Europa ma anche in Italia, affrontando  la sterilizzazione con vasectomia.

La vasectomia è la  metodica di sterilizzazione con  più alta efficacia  per gli uomini, ed è associata ad una bassissima morbilità.

Sebbene in Europa e nel mondo questa metodica anti-concettiva sia di uso comune, nella nostra cultura italiana ancora non lo é e di solito si utilizzando tecniche anticoncettive ben piú complicate e più costose rispetto vasectomia. Tale intervento in Italia non è illegale dal 1978. La stessa Società Italiana di Andrologia ha  recentemente redatto e divulgato un apposito consenso informato per effettuazione  la vasectomia come metodica contraccettiva.

Come si effettua la Vasectomia

La tecnica chirurgica prevede  incisione dello scroto senza bisturi, isolamento del  condotto deferente, sezione dello stesso ed asportazione di  una parte; si esegue in genere ambulatorialmente con anestesia locale o in blanda sedazione. Al termine della procedura residuerà un’unica piccola cicatrice a livello scrotale  di circa  0,5 cm praticamente invisibile a distanza di mesi.

Tecnica Vasectomia senza utilizzo del bisturi

La vasectomia senza bisturi rappresenta la tecnica d’elezione grazie alla  più bassa percentuale di complicanze, ridotto  fastidio avvertito dal paziente ed alla più alta percentuale di soddisfazione per il risultato estetico con questa procedura i due deferenti (entrambe)  vengono isolati e sezioni attraverso una unica apertura che è situata tra i testicoli ed è di dimensioni inferiori a 1 cm. Una volta fuori la procedura è simile a quella trazidionale.

Il processo inverso della vasectomia: la vaso-vasostomia.

Se il paziente ci ripensa possiamo effettuare la vaso-vasostomia

E’ la tecnica inversa della vasectomia e consiste nel re-anastomizzare i due estremi del condotto deferente sezionati ed allontanati  durante la vasectomia. Si esegue attraverso  un microscopio, e i risultati  di successo della ricanalizzazione possono arrivare al 80%-90% .

Complicanze della vasectomia

Le complicanze di vasectomia e vaso-vasostomia sono tutte trascurabili, lieve dolenzia edema e gonfiore scrotale

Criopreservazione prima della Vasectomia

Se il paziente ha dubbi sull’ intervento consigliamo la crioconservazione

La crioconservazione consiste nel consegnare un campione di seme presso un  laboratorio specializzato per la criopreservazione, il seme così congelato mantiene le sue caratteristiche intatte durante anni senza

Centri pubblici e costi

I costi dell’intervento, sono variabili  e dipendono dalla struttura presso la quale si effettua la procedura di vasectomia ; questi possono variare pertanto dalle 1500 euro ad un massimo di 2500 euro.

 

 

 

8 Luglio 2019/da Patrizio Vicini

Circumsafe nella Circoncisione per Fimosi

News
Circumsafe

Circumsafe è una suturatrice Stappler meccanica monouso, si utilizza per la circoncisione nei pazienti affetti da  Fimosi non serrata, ne descriviamo di seguito il meccanismo d’azione  e le indicazioni cliniche.

 

Meccanismo d’ Azione Circumsafe

1) Si effettua una misurazione del glande, si seleziona il dispositivo il appropriato

2) Successivamente si effettua il blocco penieno con anestesia locale

3) Si effettua una procedura guidata con attivazione del grilletto dopo aver rimosso la sicura con

inclinazione dello strumento a 45 gradi

4) Medicazione contenitiva finale

 

Circumsafe nella Circoncisione: Indicazioni Cliniche

1) Circumsafe è indicata per eseguire una circoncisione con suturatrice meccanica nei casi di fimosi non serrata, nei casi di fimosi serrata è necessario eseguire in via preliminare un dorsal slit per consentire l’ alloggiamento del Circumsafe

2) Se ci  sono infezioni in atto la procedura va sospesa

3) In caso di frenulo brevis è importante eseguire prima una frenulotomia con frenuloplastica di allungamento

 

Vantaggi

1) Circumsafe consente di eseguire una circoncisione in pazienti ambulatoriali in anestesia locale in tempi estrememamente rapidi in quanto la suturatrice esegue in maniera contemporanea asportazione del prepuzio in eccesso e sutura con punti metallici per ricostruire il prepuzio.

2) La circoncisione con Circumsafe offre ottimi risultati estetici con soddisfazione del paziente  affetto da fimosi

 

 

7 Luglio 2019/da Patrizio Vicini

Novità Congresso SIA 23-25 Maggio 2019 Bari

News
Novità Congresso SIA 23-25 Maggio 2019 Bari

Interessanti novità dal 43° Congresso Nazionale SIA (Societa’ Italiana di Andrologia), ossia il Il Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia, tenutosi recentemente a Bari.
I temi affrontati hanno per l’appunto riguardato le ultime novità riguardanti la Medicina e la Chirurgia Estetica e Funzionale Maschile, i rimedi più recenti per la disfunzione erettile ossia il PRP o plasma piastrinico e le onde d’urto peniene a bassa intensità , il trattamento medico con Xiapex per la Malattia di La Peyronie, la chirurgica nei pazienti trans gender  con interventi di rassegnazione chirurgica del sesso, il posizionamento di protesi peniene idrauliche tips and tricks, test di secondo livello nell’ infertilità maschile e di coppia, terapia sostitutiva con testosterone in andropausa

Le presentazioni e le ultime news hanno riguardato:

  • Live Surgery in Andrologia: Implantologia Protesica Peniena
  • Gestione delle complicanze non infettive  delle protesi peniene
  • Litotrissia Peniena a Bassa Intensità per il Trattamento del Deficit Erettile (L.E.D. – Low Intensity Shock Wave For Erectile Dysfunction)
  • Utilizzo del Vacuum in Andrologia: un arma in più nelle mani dell’ andrologo nella riabilitazione post prostatectomia radicale, post chirurgia peniena peniena soprattutto dopo Malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica
  • Comparazione della Caverno-TAC prima e dopo scleroembolizzazione per fuga venosa peniena nel paziente giovane con deficit erettile secondario a disfunzione veno-occlusiva
  • Ricostruzione peniena complessa ( Complex Penile reconstruction) dopo complicanze avvenute per iniezioni cosmetiche di silicone
  • Il Neofallo nella chirurgia di rassegnazione di genere per cambio di sesso: metoidioplastica stadiata con patch di mucosa buccale negli FtoM
  • Sostituzione di protesi peniena idraulica tricomponente in neofallo
  • Vaginoplastica  e Clitoridoplastica con lembo peno scrotale nella chirurgia di rassegnazione di genere per cambio di sesso
  • Neofallo con lembo peduncolato sovrapubico  nelle procedure di riassegnazione chirurgica del Sesso nei pazienti FtM per cambio sesso
  • Gestione della cute scrotale in eccesso tramite Lifting Scrotale ( Scrotal Lifting)
  • Utilizzo della collagenasi di Clostridium di Clostridium Hystoliticum “Xiapex” nella Malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica (Peyronie’s Disease) ( si esegue come da protocollo Europeo una infiltrazione, si ripete eventualmente una seconda infiltrazione a distanza di un mese)
  • Tecnica di corporoplastica di raddrizzamento penieno per incurvamento penieno congenito (Correction of Congenital Penile Curvature)
  • Confronto di patch eterologhi  nel trattamento chirurgico della Malattia di La Peyronie
  • Protocolli di ringiovanimento del pene ed ingrandimento del pene tramite PRP o plasma piastrinico (Penis Rejuvenation with Autologous PRP) utile nei casi affetti da Deficit Erettile anche in associazione con Onde d’urto peniene
  • Terapia sostitutiva con testosterone come elisir dell’uomo in andropausa, utile monitoraggio ormonale  ed integrazione con emocromo
  • Comparazione di tecniche e risultati in ambito di ricostruzione del glande dopo penectomia parziale per neoplasia del pene
  • Il lichen Sclero Atrofico Genitale Maschile: protocolli diagnostici e di intervento
  • Utilità del test di frammentazione del DNA nel liquido seminale nei casi di infertilità maschile
31 Maggio 2019/da Patrizio Vicini
Pagina 1 di 212

Visite

Studio Medico
Via Sergio Forti 39 – Day Clinic Eur – Roma
Tel e Fax 06.52.24.4466

Studio Medico
V.le V. Veneto 158/160 – Grottaferrata (RM)
Tel e Fax 06.94.56.677

Interventi

Casa di Cura Villa Parioli
Via F. Giordano 80 – Roma
Tel. 06.80.7771, Fax 06.80.77.7290

Rome American Hospital
Via E. Longoni 69 – Roma
Tel 06.22.551, Fax: 06.22.850.62

Casa di Cura Villa Margherita
Viale di Villa Massimo 48 – Roma
Tel. 06.87.26.51

Casa di Cura Villa Stuart
Via Trionfale 5952 – Roma
Tel. 06.35.52.81 – 06.35.52.84.33

Informazioni

Sito di divulgazione medica Andrologica ed Urologica a cura del dott. Patrizio Vicini

info@patriziovicini.it

P. Iva: 08311621000

Servizi

  • Andrologo Roma
  • Urologo Roma
  • Medico Chirurgo Plastico ed Estetico

Roma Gender Team

  • Centro di chirurgia ricostruttiva genitale
  • Iter RCS (Rettificazioni di Attribuzione di Sesso)
  • Elenco Procedure DIG
  • Aspetti psicologici
  • Per saperne di più
  • Chi siamo
  • Contattaci
Copyright 2018 - Patrizio Vicini - P.I. 08311621000 - Powered by Posizionare Siti Web
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • Linkedin
  • Mail
  • Copyright
  • Note Legali
  • Privacy Policy
Scorrere verso l’alto